La storia del mitocondrio è lunga e frutto del contributo di decine di scienziati. Il primo ad accorgersi dei mitocondri fu fisiologo e anatomista svizzero Albert von Kolliker nel 1857 che descrisse delle strutture granulose nelle cellule del tessuto muscolare.
In seguito le strutture scoperte da Kolliker furono meglio descritte da Richard Altmann, che le chiamò “bioblasti” e propose l’ipotesi che fossero le unità fondamentali dell’attività cellulare. Nel 1898 Carl Benda coniò il termine mitocondrio, fusione dei termini greci da “mitos”, filo, e “chondros”, granello, che ne ricordano la forma.
Sir Hans Adolf Krebs riceve il premio Nobel per la medicina nel 1953 per la scoperta fatta nel 1937. Il ciclo di Krebs avviene nei mitocondri delle cellule eucariote e nel citoplasma delle cellule procariote. Il ciclo di Krebs è uno dei tre stadi della respirazione cellulare (glicolisi, ciclo di Krebs e catena del trasporto di elettroni) che consentono di produrre energia partendo da una molecola di glucosio, lo zucchero.