La respirazione indica il meccanismo attraverso il quale viene fornito ossigeno alle cellule del nostro corpo e da esse viene eliminata l’anidride carbonica.
A livello degli alveoli avviene lo scambio gassoso con passaggio di ossigeno nel sangue e di anidride carbonica dal sangue all’alveolo. Tale scambio è possibile perché i gas contenuti nell’aria e nel sangue hanno concentrazioni diverse e sono separati da pareti sottilissime, i capillari che avvolgono gli alveoli.
Quando l’aria inspirata entra in un alveolo, l’ossigeno risulta molto concentrato e diffonde dalla cavità alveolare nei capillari, dove è presente in minore concentrazione, e attraverso questi viene trasportato a tutte le cellule. L’anidride carbonica invece diffonde in senso contrario, in quanto è molto più concentrata nei capillari alveolari che nella cavità alveolare.
L’ossigeno è trasportato in minima parte sciolta nel plasma; essa è soprattutto legata all’emoglobina.
A livello cellulare, precisamente nei mitocondri, piccoli organelli che si trovano all’interno di ogni cellula vere e proprie centrali energetiche, l’ossigeno è utilizzato nei processi di ossidazione del glucosio che proviene dalla digestione del cibo con liberazione di energia. Il glucosio è fonte di energia per il corpo umano come il carbone per una caldaia o la benzina per il motore dell’automobile. L’ossidazione del glucosio avviene secondo la reazione glucosio + ossigeno → anidride carbonica + acqua + energia. L’anidride carbonica e l’acqua in eccesso danneggiano l’attività cellulare, perciò devono essere rimosse dalle cellule tramite il sangue sono trasportate agli alveoli da dove vengono immesse nell’atmosfera attraverso gli atti espiratori.