Spettacolo scritto, diretto e interpretato da Alessandro Blasioli
Concept Scenico Viviana Spanò e Giovanni Floris
Light Design Francesco Bàrbera
Visual Artists Riccardo Franco-Loiri e Annachiara Barbanti
Ambiente Sonoro Riccardo Landi
una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo
Siamo in piena Rivoluzione, la quarta, quella Tech: il World Wide Web è ormai lo strumento imprescindibile per compiere le più normali azioni quotidiane attraverso l’IoT, Internet of Things. Lo sviluppo delle AI sconvolge giornalmente le possibili applicazioni e le implicazioni di nuovi futuristici strumenti impiegati anche sul fronte bellico, mai sazio in fatto di innovazioni tecnologiche: le guerre in corso, si combattono anche e soprattutto online. Se qualcosa non è chiaro, non preoccupatevi: è cosa normale conoscerne poco o nulla. Se infatti la Rete fosse un oceano, quasi tutti sarebbero naviganti del Surface Web, il mare conosciuto, e pochissimi coloro che si muovono negli angoli più remoti e oscuri: il Dark Web, “triangolo delle Bermude” della Rete in cui tutto può avere luogo, dalla Cyberwar degli Stati della terra alla lotta per la libertà di pensiero, dalla criminalità più varia ed efferata alla giusta divulgazione di verità scomode circa la privacy di ognuno di noi. Veleggiando fra luci intermittenti, “Cyberwar” dirige il pubblico nella navigazione fra queste torbide acque, alla scoperta di un mondo ambiguo e mutevole in cui viviamo, ma che non conosciamo veramente.
Alessandro Blasioli, attore 33enne abruzzese, BA in Acting presso l'Università del Galles, studia Commedia dell'Arte a Parigi con il M° Boso. Dal 2016 scrive, dirige e interpreta monologhi di Teatro Civile con cui consegue oltre 20 riconoscimenti, fra cui l’Encomio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È attore nel progetto Companies Talks, che lo vede in scena in ambiti istituzionali e aziendali.
Partecipazione libera fino ad esaurimento posti con iscrizione obbligatoria a questo link.